Nel mondo aziendale, la retention si rivela la chiave di accesso per la crescita e la sostenibilità a lungo termine. Questa capacità di fidelizzare, non è più solo destinata ai clienti ma anche agli stessi collaboratori. Le aziende devono strutturare la loro gestione riservando una crescente importanza a questa non più nuova necessità. Secondo un sondaggio di Linkedin del 2023, il 61% dei dipendenti statunitensi sta valutando di rassegnare le dimissioni e tra i kpi da monitorare rientra a pieno titolo il tasso di logoramento dei collaboratori.
Musicalmente parlando, questo concetto di gestione può essere trasformato in un'esperienza gestionale "vibrante e armoniosa".
Cercherò di far comprendere come i manager possano imparare ad utilizzare la musica come metafora concreta per guidare e ispirare la retention dei clienti e dei dipendenti.
Pensare a ogni cliente come a una nota musicale unica.
Il compito del manager è animare la direzione di questa sinfonia di clienti o collaboratori per creare un'esperienza che li lasci desiderare di tornare per un bis. Un pò come creare una sorta di "playlist personalizzata" per fornire prodotti o servizi su misura per le esigenze individuali.
Evidentemente tale conduzione sarà in continua evoluzione (feedback) e può assumere dei crescendo o diminuendo attraverso variazioni dinamiche che ben si adattano all'esigenza del cliente o dipendente.
Immaginate la retention dei collaboratori come il ritmo costante di una buona canzone di Rhythm and Blues. Come manager è indispensabile fornire il ritmo che ispiri il team a suonare insieme. In che modo?
Creare ed essere parte attiva di un ambiente di lavoro positivo, offrire opportunità di sviluppo e mostrare apprezzamento, sono le note che compongono questa melodia. Traducendo in concreto questa lettura, il leader, attraverso l'organizzazione di eventi aziendali, programmi di formazione o momenti dedicati all'ascolto, può fungere da assolo che cattura l'attenzione dei dipendenti. Prova ad esempio a lasciarti ispirare da "Let's Stay Together" di Al Green sia nel ritmo ma anche nei vari parallelismi che evoca il brano.
La metafora della musica può essere utilizzata in modo concreto per istruire i manager sulla retention, una delle applicazioni del Metodo Matra. Come un bravo musicista, i manager devono padroneggiare la tecnica, l'arte dell'ascolto attivo e la capacità di adattarsi alle mutevoli armonie del mercato. Adottare l'approccio di un direttore d'orchestra che bilanci la coerenza con la flessibilità, può dirigere un team verso il successo aziendale. In altri termini, il coinvolgimento che è insito nella musica, deve animare l'efficienza organizzativa con la stessa enfasi e trasposto che essa naturalmente trasmette. Il tasso di logoramento può essere contenuto attraverso dei percorsi di sviluppo personalizzati dei dipendenti, basati sulle loro abilità e ambizioni, creando un'armonia tra le aspirazioni individuali e gli obiettivi aziendali.
In conclusione, la retention può essere meglio compresa e implementata quando considerata attraverso la lente della musica. Attraverso esempi pratici e strategie ispirate alla musica, è possibile trasformare la retention da un concetto aziendale astratto in una melodia di successo duraturo. E la musica si sente e crea una sana dipendenza.
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